Che giornata intensa in giro per i villaggi!
Oggi dovevamo finire di costruire gli ultimi due pozzi che abbiamo scavato a inizio settimana e così è stato.
Al mattino nel primo villaggio tutto va per il verso giusto, docce comprese, come si è visto dal video! Il capo villaggio, la figura più istituzionale, ha dovuto sottostare alla “punizione” ed essere deriso da tutti i suoi amici. Finita la festa arriva però un’altra doccia, questa volta fredda. L’acqua dal pozzo non esce più. Il pozzo ha qualche problema, probabilmente la falda che abbiamo trovato non è sufficiente o non riesce a incanalarsi bene nei tubi. Dopo circa 10 secchi pieni bisogna aspettare un bel po’ prima di poterne tirare su ancora. Così non va bene, non è normale. Nei prossimi giorni dovremo fare delle prove ulteriori per capire se la situazione si sistema oppure no. Sarebbe un vero peccato se il pozzo dovesse funzionare a metà. Forse avremmo dovuto scavare un po’ più a fondo, almeno altri 6-8 metri. L’indiano dovrà rimediare alla cosa se le cose stanno così.
Dopo un rapido pranzo a Balaka via di corsa al secondo pozzo dove scopro con sorpresa e gioia che gli abitanti del villaggio me l’hanno dedicato, incidendo il mio nome nel basamento di cemento (in realtà hanno scritto Mateyu, ma va bene uguale). I lavori sono andati avanti fino al tramonto e qui l’acqua era tanta e in abbondanza. Mentre noi lavoravamo con la posa dei pali, i bambini erano particolarmente agitati e gioiosi (molto più del solito) e non riuscivo a capire perché. Allora mi sono avvicinato e ho scoperto che si stavano procurando la cena, avendo trovato qualche tana di alcuni topolini. E uno a uno li hanno presi con un’eccitazione sempre crescente. E me l’hanno fatta grossa: mentre stavo scattando una foto non mi ero accorto che un bambino tutto felice voleva farmi vedere quanto era stato bravo a catturarne uno e me lo sventola a due centimetri dal naso. Ho fatto un salto e tirato un urlo e ovviamente l’intero villaggio non ha smesso di ridere per 10 minuti buoni! Ah questi bianchi che non sanno stare al mondo. Qui in Malawi i topi si mangiano. Da buon vegetariano non rischio comunque di trovarmelo sul piatto 🙂
Domani è giornata di grande festa, sia al mattino che al pomeriggio abbiamo l’inaugurazione di due pozzi in due villaggi. Non vedo l’ora. Buonanotte Malawi.