18 Giugno 2017

18 Giugno 2017

Il Malawi questa sera mi saluta con una pioggerella leggera leggera, veramente inusuale in questo periodo dell’anno. Mi piace pensare che sia il suo modo di ringraziarci per tutta l’acqua che abbiamo portato quest’anno. Così come ci hanno ringraziato in maniera incredibile tutti i villaggi dove siamo andati a inaugurare i pozzi in questa domenica di festa. Eravamo gli ospiti d’onore, ho dovuto fare un discorso davanti a tutti e ricevere i loro doni di ringraziamento: uova, pomodori, granoturco, arachidi e le immancabili galline che già sono andate ad aumentare il pollaio dell’asilo di Toleza di Agostino. Un ragazzo che avrà avuto la mia età mi ha fermato prima che salissi sulla jeep per andare via dal villaggio di Chalenga dicendomi semplicemente:”Questo pozzo salverà molte vite, tu non puoi neanche sapere quante.” Si conclude con questa frase il progetto del Pozzo dei Desideri 2017. Queste due settimane in Malawi sono solo l’ultimo tassello di un lavoro lungo un anno e che vede il culmine in queste giornate frenetiche, stancanti, emozionanti, a tratti snervanti ma alla fine bellissime. Una tappa, non l’ultima, di un viaggio cominciato nel 2014 e che ha portato sinora acqua a più di 5.000 persone in 10 villaggi qui in Africa, in un paese che fino a pochi anni fa neanche sapevo dove fosse nella cartina geografica. Un grazie a tutti quelli che ci hanno creduto e hanno contribuito con i loro soldi a rendere tutto questo realtà. Grazie a chi ha rinunciato a una pizza o a un we fuori porta, grazie a chi ha donato quest’anno e anche gli anni scorsi. A chi ha passato parola e a chi lo farà, perché questo progetto può vivere solo con l’aiuto di molte persone. Grazie a loro. Viva il Pozzo dei Desideri! Malawi, zikomo.

 

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