Un’altra giornata ricca di emozioni, soddisfazioni e un pizzico di stanchezza che dopo tanti giorni tirati al massimo si comincis a far sentire.

Stamattina la squadra ha iniziato molto presto al villaggio di Kanyosa.

Questo villaggio è molto grande, più di 140 case.

Ma è anche grande in termini di estensione, tant’è che decidiamo di fare due pozzi a distanza di circa 800 metri tra di loro in modo da servire in maniera più o meno uniforme tutto il villaggio.

Agli scavi partecipa anche Francesca che per la prima volta assiste allo scavo di un pozzo e vedrà le scene di gioia che le donne del villaggio ci regalano.

Entrambi gli scavi procedono spediti e verso i 28 metri troviamo l’acqua. Arriviamo a 40 metri in totale.

La felicità delle donne è incontenibile ed è veramente una soddisfazione e un piacere guardarle mentre si fanno la doccia, cantando e ballando.

Come sempre non mancano le delegazioni di altri villaggi che chiedono un pozzo anche per loro. Oramai non si contano più le richieste; Douchet l’altro giorno aveva 10 delegazioni fuori di casa ad aspettare.

Abbiamo giusto il tempo per verificare la richiesta di un villaggio che però si trovava a 300 metri da un altro pozzo da noi costruito. Non ha senso costruirne un altro.

Dopo i due scavi non possiamo ancora riposarci perché dobbiamo prima andare a prendere i muratori a Chikwakwa, dove hanno costruito il basamento, e poi andare al villaggio Matteo per installare la pompa.

Finiamo i lavori con il buio ma almeno un altro pozzo è completo. Forse domani riusciremo a fare la festa di inaugurazione.