Domenica non ci si riposa. Per fortuna il pezzo di ricambio è arrivato e non ci sono stati contrattempi.
Ci dividiamo anche oggi, con Douchet che va a seguire i lavori dei pozzi dei giorni precedenti e noi che andiamo nel villaggio di Njeleka. Un grande villaggio con circa 60 famiglie che, come in tutti gli altri villaggi, ci fanno sentire il loro calore per tutta la giornata. Sono sempre i bambini a farla da padrone, con loro è difficile annoiarsi e anche le idee più semplici portano a grandi risate.
Le donne sempre premurose con qualche cosa da mangiare (delle gustosissime patate dolci) e qualche canto propiziatorio.
Lo scavo dura parecchio perché troviamo roccia e la trivella va avanti per ore con il suo rumore oramai familiare, centimetro dopo centimetro.
Con Andrea ne approfittiamo per giocare con i ragazzi a calcio e con le ragazze a netball. In pratica una specie di basket praticato molto dalle ragazze, specialmente nei paesi anglosassoni. O nelle ex colonie britanniche, come il Malawi.
Finalmente l’acqua! Arriviamo fino a 45 metri e troviamo tanta acqua.
Anche questo villaggio avrà il nostro regalo!
La giornata è molto calda e quindi pensiamo che sia una buona idea fare una doccia a qualche bambino del villaggio per festeggiare.
Terminati i lavori rimontiamo nella jeep e andiamo al villaggio Lufejo dove ci aspettavano da questa mattina.
Erano già passate le 4 del pomeriggio eppure quasi mezzo villaggio era seduto sulla strada principale sin dalla mattina, per farci vedere la strada che conduce al villaggio ed evitare che ci potessimo perdere.
Al nostro arrivo è esplosa la gioia, forse pensavano che non saremmo più arrivati.
E il tutto si è trasformato in un corteo di decine di persone festanti che precedeva la nostra colonna di camion.
Una bella emozione.
C’è stato poco tempo per scavare prima che facesse buio. Dovremo riprendere domattina.
Buonanotte Malawi
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